Le ordinanze di chisura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi parchi pubblici, cimiteri e nel caso di Piano di Sorrento anche della biblioteca comunale, sono state pubblicate ai vari albi pretori dei comuni della penisola sorrentina in emergenza da questa mattina per una straordinaria bomba d’acqua che ha colpito i territori di competenza.
La strada da Sorrento a Massa lubrense, all’altezza di via Capo, chiusa altraffico in un primo momento è stata riaperta con circolazione a senso unico alterno. A subire in modo pericolosissimo per l’incolumità pubblica la notevole quantità di pioggia è stata soprattutto Sorrento ancora affollata da migliaia di turisti bloccati sui vari marciapiedi inondati dal fiume d’acqua ed impossibilitati a raggiungere alberghi e b&b.
Le critiche ed è il caso di farle, senza essere tacciati di “avvoltoi”, vanno a quanti, da giorni, con allerta meteo circostanziato, inviato dalla protezione civile regionale non si sono mossi in tempo liberando soprattutto caditoie da varie occlusioni ed al limite, chiudere le scuole preventivamente.
E’ il caso soprattutto di Sorrento, dove purtroppo “piove sul bagnato” il cui Sindaco è in viaggio “premio” per le sue fatiche (dispensare ben 5milioni di euro per eventi è molto impegnativo), nel “Sol Levante” ( il gemellaggio con la città di Kumano è già stato fatto 15 anni fa).
In sua compagnia, l’ addetto stampa ( giè abusivamente in America l’anno scorso con “Sarno Diabolik”), del Comune e non del sindaco, che ha il proprio portavoce, come prevede la legge 215, necessario in questo momento di emergenza per “informare” la cittadinanza e, la responsabile alle Relazioni internazionali del Comune ( addirittura nelle vesti di gheisha per le strade giapponesi). A Sorrento, continua a piovere sul bagnato